“ La vita ha due doni preziosi: la meraviglia e la gentilezza. La prima la troviamo negli occhi dei bambini e la seconda nella mano di chi aiuta.”
F.Caramagna
Ogni bambino è immerso, fin dalla nascita, in un ambiente familiare dotato di proprie peculiarità relazionali e comunicative. E’ in questo contesto che avvengono le prime esperienze fondamentali attraverso cui il bambino si plasma. Il contesto familiare rende possibile ad un professionista decodificare, leggere e comprendere i comportamenti del bambino.
Spesso viene chiesto al terapeuta di “riparare” i più piccoli che secondo i genitori hanno qualcosa che non va, ma ogni volta che un esperto si trova di fronte ad un comportamento inadatto di un bimbo cerca di trovare la chiave per rilevare e portare alla luce un sistema all’interno del quale il bambino è calato attraverso le relazioni (in primis con la famiglia, ma anche con la scuola, i compagni e il più ampio contesto sociale).
Il disagio rappresenta infatti un tentativo disfunzionale del bambino per adattarsi ad una situazione per lui problematica. In effetti il bambino, non possedendo gli strumenti dell’adulto, manifesta le proprie difficoltà attraverso un comportamento disturbato o/e sintomi somatici.